Accrescimento della resilienza dei querceti di rovere nei Comuni di Almese, Caselette e Avigliana

Tramite l’operazione 8.5.1 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte viene finanziato un investimento volto ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale di ecosistemi forestali attraverso:

  • la diversificazione strutturale e specifica dei popolamenti forestali, per favorire le naturali dinamiche evolutive in atto e la tutela delle specie rare e meno rappresentate e l’adozione di tecniche di intervento rispettose dell’ambiente e del suolo;
  • la riqualificazione e il miglioramento di ecosistemi boschivi e di ecosistemi ad essi collegati per la conservazione ed il miglioramento di habitat di pregio ambientale o di interesse paesaggistico;
  • la valorizzazione delle superfici forestali in termini di pubblica utilità a fini ricreativi, turistici, didattici e culturali favorendo l’accessibilità delle superfici, l’orientamento, la conoscenza, l’osservazione e la permanenza nelle stesse da parte del pubblico.

Inoltre l’operazione favorisce l’adozione di tecniche selvicolturali innovative, volte a garantire la stabilità e la conservazione delle foreste alpine, la conservazione della biodiversità ed il rispetto dei princìpi della gestione forestale sostenibile.

    Anno:
    2019 – in corso

    Committente:
    Unione Montana
    Valle Susa – Bussoleno (TO)

    Prestazione:
    progettazione e direzione dei lavori

    Importo lavori:
    € 322.200

     

    In tale contesto i tecnici di PQ2011 si sono occupati della progettazione e della direzione dei lavori di “Accrescimento della resilienza e del pregio ambientale dei querceti di rovere nei Comuni di Almese, Caselette e Avigliana”.

    L’intervento, localizzato in tre aree distinte ubicate nei 3 comuni suddetti, ha come obiettivo la valorizzazione dei querceti di rovere, sia in aree in cui questi sono già presenti come categoria forestale, sia in ambiti in cui, pur essendo differente la categoria prevalente, si possono comunque osservare esemplari isolati di rovere, che saranno valorizzati nell’ambito dell’intervento in progetto, oltre ad abbondante rinnovazione di questa specie.

     

    Unitamente agli interventi di miglioramento, restauro e riqualificazione del patrimonio forestale, con particolare riferimento ai querceti di rovere, le attività previste hanno lo scopo di migliorare gli stessi soprassuoli in termini di pubblica utilità, a fini fruitivi e didattici.

    Le operazioni selvicolturali previste, pur partendo da considerazioni differenti nei vari siti, sono accomunate dall’esecuzione di un diradamento debole che mira a favorire l’affermazione e/o la ripresa della rovere.